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Fernando Riccardi
(NICCADIR)

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Un Video Messaggio dell'epoca ma attuale fino ad oggi ...

Questa è una delle sue ultime interviste concessa per SuperEva per il suo amico Richard.

RICHARD:

Comm. Riccardi da moltissimi anni Lei è un appassionato di prestigiazione e nel corso degli anni Lei è stato, tuttora lo è, un punto di riferimento importante della prestigiazione italiana a livello internazionale.

Ha ricoperto diverse cariche all’interno di associazioni magiche nazionali ed internazionali delle quali è socio onorario. Vorrei che Lei ripercorresse, in questa intervista esclusiva per SuperEva, le sue tappe quando all’età di dieci anni si appassiona alla prestigiazione …

 

RICCARDI:

L’introduzione alla prestigiazione è coincisa con una scatola di magia regalatami da mio padre il 25 dicembre 1931 (avevo 10 anni).

Il mio entusiasmo fu subito palese ma non fu particolarmente apprezzato: infatti dopo aver espresso la volontà di divenire un prestigiatore, venni dai miei genitori bruscamente redarguito perchè a quell’epoca la prestigiazione non rientrava nelle professioni che trovava il “placet” della famiglia. Se a questo fatto (siamo nel ‘31) si aggiunge l’assenza totale di negozi per reperire materiale magico, libri sull’argomento, prestigiatori, circoli ed altro, è facile comprendere la difficoltà per coltivare questo intendimento.

Ne il mio irriducibile desiderio di qualsivoglia approfondimento, trovò la benché minima soddisfazione in alcuni libercoli trovati fortunosamente nei sottoscala di qualche libreria o assistendo a misere esecuzioni improvvisate da patetici ambulanti che si spacciavano per illusionisti.

Trascorsi così un lungo ed infruttuoso periodo senza riuscire a migliorare la mia conoscenza magica. Nel frattempo seppi che all’estero era molto facile reperire libri e materiali magico, per cui cominciai a studiare le lingue ritenendo che queste arebbero state il mio lasciapassare per l’approffondimento dell’arte magica. Ma purtroppo fra me ed il mio tragurado si interpose il periodo bellico, durò 5 lunghi anni, che trascorsi in Africa ed in Inghilterra.

Rientrato sano e salvo in Patria, riuscii ad allacciare i primi importanti contatti con prestigiatri residenti in America.

Nel 1953 in Italia viene fondato il C.M.I. (Club Magico Italiano) e la conoscenza del suo Presidente Prof. ALBERTO SITTA, mi apre finalmente nuovi orizzonti, amicizie, illustri conoscenze, la reperibilità di materiale e libri.

Insieme all’amico fraterno Prof. GIAMPAOLO ZELLI conosciuto in età adolescenziale in un negozio di giocattoli, di proprietà del Cav. ALCIDE FERRAIOLI, che vendeva anche qualche elementare effetto di prestigiazione, abbiamo lavorato congiuntamente per accrescere la nostra conoscenza con l’intento di apportare ogni possibile miglioria alla nostra comune passione.

Infatti nel 1969, proprio su suo suggerimento, decidemmo di aderire alla fondazione di un circolo I.B.M. (International Brotherood of Magicians) a Roma che si identificò col nome di “Ring 204″.

Il nostro Club divenne la più prestigiosa passerella per gli illusionisti e prestigiatori di tutto il mondo (ne sfilarono oltre 150).

Finalmente potevo considerare espresso il mio più bel desiderio.

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RICHARD:

Il Suo contributo all’Arte Magica italiana lo ha profuso anche come scrittore di libri sulla prestigiazione e sulle ombre cinesi e anche in qualità di coordinatore editoriale della rivista di prestigiaizone italiana, diretta da Tony Binarelli, “Qui Magia”.
Quando é iniziato il Suo approccio con la scrittura nel campo della magia.

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RICCARDI:

Qunado finalmente sono riuscito ad appropriarmi di una bella fetta di cultura magica, ho sentito un incontenibile desiderio di comunicare ad altri appssionati come me di prestigiazione, le idee, gli approfondimenti, le varianti, che ero riuscito a rielaborare.

TONY BINARELLI nel 1988 creò una nuova rivista di prestigiazione ed illusionismo “QUI MAGIA” e mi affidò la carica di Redattore Capo che molto disponibilmente a tutt’oggi mantengo.

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RICHARD:

Alcuni anni fa Le feci la mia prima visita nella sua casa di Genzano alle porte di Roma e rimasi davvero affascianto e incantato davanti a quella stupnda vetrina magica che contiene carte magiche provenienti da tutto il mondo, cimeli di grandi illusionisti e tante altre meraviglie magiche. Vorrei che Lei descrivesse quella vetrina ai nostri lettori.

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RICCARDI:

Per descrivere completamente ciò che è contenuto nella vetrina a cui ti riferisci, dovrei chiederti di trasmettere la risposta a puntate!

In essa sono racchiusi circa 40 anni di vita magica fatta di viaggi (Stati Uniti, Canada, Russia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Olanda) di ricerche (ho visitato le più prestigiose Case Magiche: TANNEN’S, THE MAGIC HANDS, MAYETTE, SUPREME, STANLEY ecc.) di amicizia (in particolare quella con FRANK GARCIA, TONY SLYDINI, JOE COSSARI, AMEDEO VACCA, quest’ultimo segretario e partner particolare negli ultimi 3 anni di vita di HARRY HOUDINI) e preziosi reperti magici personali di FRED KAPS, KEN BROOKE, FREDDY FAH, HENK VERMEYDEN, DAI VERNON, BOB SWADLING, ALEX ELMSLEY, BRO. JOHN HAMMAN, FUROTA … e forse la memoria in questo momento mi difetta …


RICHARD:

Lei è Vice Presidente Internazionale dell’ International Brotherood of Magicians (I.B.M. - Associazione Mondiale di fratellanza fra Maghi), è stato fra i fondatori del Ring 204 di Roma, del quale per vent’anni ne é stato il Presidente, a Lei voglio chiedere un Sua personale opinione dello stato di salute della prestidigitazione in Italia.

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RICCARDI:

Mi allacci con una domanda da un milione di dollari!

Fino a qualche anno fa si poteva contare su una buona attività culturale nazionale svolta con una regolare cadenza: 4 incontri annuali del C.M.I., 9 riunioni del Ring 204 di Roma, l’annuale congresso a Sain Vincent di VITTORIO BALLI … non é più così … logicamente la prima a soffrirne è stata l’arte magica.

Oggi possiamo contare su 2 “corsi annuali”; il primo tenuto da SILVAN (forse quest’anno, a causa del mancato numero minimo di iscrizioni il corso potrebbe non essere confermato: peccato perché sparisce un altro punto di riferimento culturale) e il secondo TONY BINARELLI (tenuto dal 1995 al 2000 a S. Martino di Castrozza e nel 2001 a Varazze) della durata di ben 7 giorni con 7 Docenti (di cui 1 internazionale).

E’ logico che l’attuale carenza di manifestazioni culturali magiche provochi il drastico abbassamento della cultura magica soprattutto nei giovani che, pur intrettenendosi nelle riunioni dei vari circoli, non hanno l’opportunità di accrescere la loro esperienza ed il loro bagaglio culturale a livello internazionale.

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RICHARD:

Vorrei chiederLe di raccontare qualche curiosità inedita sugli illusionisti internazionali che Lei ha avuto il piacere di frequentare nel corso degli anni.

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RICCARDI:

Tra le curiosità spettacolari ed inedite potrei raccontare come avvenne l’incontro tra AMEDEO VACCA e HOUDINI … oppure gli avvenimenti nella scuola tenuta da TONY SLYDINI a New York … ovvero come sono nati i ventagli di JOE COSSARI … ma occorrerebbero dei grandi spazi del tipo enciclopedia Treccani!

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RICHARD:

Che consigli darebbe a chi si avvicina per la prima volta alla prestigiazione?

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RICCARDI:

mparare le lingue, leggere, leggere, leggere e leggere, diventare una spugna quando assiste al maggior numero di lezioni tenute da professionisti.

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RICHARD:

Che suggerimenti vuole dare a coloro che esercitano professionalmente l’Arte Magica e a coloro che, seppur amatorialmente, si esibiscono davanti ad un pubblico?

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RICCARDI:

Assolutamente vietato acquistare un gioco per riproporlo la sera setssa; avere padronanza della lingua italiana ovvero eseguire il numero muto; per giochi ripetitivi, ad esempio matrix, usare una musica cadenzata nota e comunque gradita la pubblico; non ritenere mai di essere il più bravo e unico al mondo ad eseguire un effetto; non affermare mai che il gioco é di … (nome di un grande professionista) e di averci apportato almeno 10 varianti; possibilmente personalizzare l’effettoche si propone, soprattutto se é molto conosciuto.

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RICHARD:

Lei é l’unico esempio di Docente di prestigiazione a livello universitario, per la preparazione di alcuni giovani missionari, nell’arte magica presso il Pontificio Collegio Urbano de Propaganda Fide.
Penso che le Sue lezioni saranno seguitissime e davvero poco noiose. Ce ne può parlare?

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RICCARDI:

Una delle più grandi soddisfazioni morali é stata quando avendo già effetutato 15 lezioni, il Rettore del Pontificio Collegio Urbano di Propaganda Fide, mi ha incaricato di proseguire le lezioni per altri 3 anni a sacerdoti che dovevano recarsi come missionari nello Zambia, Zaire, ecc…

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RICHARD:

Quanto aiuta un prestigiatore l’essere iscritto ad una associazione magica italiana? Quali vantaggi ne può trarre?
Alcuni segnalano la difficoltà attuale che hanno alcuni circoli magici nel fidelizzare i prestigiatori iscritti.
Sembra che le iscrizioni siano sempre meno e che per questo vi sia una certa crisi. Qual é il suo pensiero a tal proposito?

 

RICCARDI:

Mi sembra di aver evidenziato nella risposta n°4 che è basilare partecipare a convegni e riunioni il più frequentemente possibile.
Purtroppo è un punto dolente quello dell’iscrizione e frequentazione ad una associazione magica perché molto spesso i programmi e le conferenze non corrispondono al valore reale richiesto come quota all’associato.
E’ pertanto importante programmare incontri validi, prevedere quote ragionevoli, elargire la massima disponibilità ai soci.

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RICHARD:

Vorrei che ci presentasse i Suoi libri.

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RICCARDI:

Sono autore di: DIVERTIRE MERAVIGLIANDO (magia generale); TUTTO SULLE CARTE ESP; OMBRE CINESI Vol. 1 e 2; GINNASTICA DELLE MANI (in corso di edizione in America); I DORSI TRUCCATI A STAMPA; una decina di libercoli imperiniati sulle mie conferenze tenute in vari Circoli sul territorio italiano.

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RICHARD:

Chi sono i prestigiatori, italiani e non, che davvero Le fanno o le hanno fatto vivere momenti di grande magia?

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RICCARDI:

Sono tutti quei nomi che poc’anzi ho citato raccontando della mia “vetrina magica”…

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RICHARD:

Che cosa Le ha dato la prestigiazione?

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RICCARDI:

La prestigiazione mi ha dato la possibilità di sopravvivere e superare 4 anni di prigionia durante il periodo bellico consentendomi di procurarmi oggetti di prima necessità e generi alimentari che ho sempre condiviso con i miei commilitoni.

Forse vi incuriosirà sapere che tipo di giochi proponevo?

Laccio di stivali tagliato e ricomposto, manipolazione con tappi di Coca-Cola e palline di ping-pong …

Con la prestigiazione mi sono state conferite 21 onorificenze nazionali ed internazionali che hanno fatto di me un cittadino del mondo.

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RICHARD:

Un desiderio che vorrebbe esaudire con la bacchetta magica.

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RICCARDI:

Riportare indietro, dall’aldilà, tutti i prestigiatori e gli illusionisti che ci hanno preceduto per organizzare il più grande ed unico Galà Magico Mondiale, da trasmettere in mondovisione, con durata illimitata … sarebbe veramente magico!!!

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